Passaggio della campana

Passaggio della campana

29 Giugno 2017

Et voilà, eccoci al giro di ruota, il timone gira di un grado e il capitano cambia anche di “genere”.
Se ero emozionata la sera dell’inizio della mia annata, stasera lo sono molto di più.
Ho davanti agli occhi quasi tutto quello che è accaduto, di positivo e di negativo, da gestire o da risolvere, da condividere o da sollecitare con pazienza, da apprezzare o da metabolizzare faticosamente, da capire o su cui farmi capire….. tutto.
Ho avuto l’immensa fortuna di avere un Governatore, Franco Venturi extra-terrestre, coadiuvato da una consorte, Luciana atomica e da un team distrettuale spaziale.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ho  avuto il piacere e la fortuna di far parte di un Gruppo Ghirlandina, capitanato per il terzo anno dall’Assistente Clemente Ingenito cui rinnovo i miei ringraziamenti, un Gruppo Ghirlandina dicevo che definirei il (sembrerà presuntuoso lo so)  “irripetibile” almeno per qualche lustro.
4 presidenti maschi e 4 presidenti femmine …. che sono andati anche d’accordo e si sono sempre confrontati con reciproco rispetto.

Vorrei rubare a Carlotta (ndr Giovetti past president Vignola Castelfranco Bazzano) le caratteristiche che durante il suo discorso di passaggio della campana di qualche giorno fa ha attribuito a ciascuno di noi, perchè le condivido in pieno e la ringrazio di questa analisi attenta
Beatrice Gattoni (Castelvetro)  eleganza, Alessandra Viglino (Sassuolo)  tatto, Mario Santangelo (Carpi) gentilezza di spirito, Stefano Burgoni (Frignano) discrezione e riservatezza, Paolo Pivetti (Mirandola) forza d’animo, Mario Gambigliani Zoccoli (Modena)  attitudine al comando,  aggiungerei Giovetti scaltrezza…..

A me era stata attribuita la follia.

Credo giustamente e spero di esserlo stata abbastanza per scuotere menti e cuori, per suggerire strade o iniziative per cogliere opportunità di servizio nuove o rinnovare il sapore di quelle tradizionali….
Erasmo da Rotterdam scrisse un Elogio della follia, sottolineiamolo….

Veniamo al club, ai miei soci, al direttivo, alle commissioni,  al segretario, prefetto e tesoriere, alla segreteria amministrativa…. alle “donne rotariane”…..
tutti fantastici e non sono solo parole, lo sono stati davvero nei fatti… alcuni solleciti e puntuali, altri da sollecitare e “pungolare” …. purtroppo in questo sono tenace, forse fino al limite…

A partire dai miei due Vicepresidenti un direttivo equilibrato e particolarmente riflessivo, ma attento e “in ascolto” che sinceramente non è poco…. con alcuni di loro,  anche se non li conoscevo molto bene,  ripeterei l’invito perchè mi sono accorta che se non dicevano nulla era perchè tutto andava bene, se intervenivano era per trovare una soluzione, non per criticare inutilmente… molti di loro mi hanno suggerito eventi e services molto interessanti e mi scuso sinceramente con chi non ho potuto accontentare.
Alcune commissioni hanno lavorato moltissimo pur essendo composte a volte da un one-man show e mi riferisco a un esempio su tutti,  Marco Ronco, encomiabile perchè pur essendo sempre, costantemente in giro per il mondo ha svolto il suo compito con efficenza ed efficacia millimetriche.

Altre mi hanno fatto penare…. ma il risultato finale è stato ancora più bello ed esaltante…. grazie a tutti con grande affetto e riconoscenza.

Segreteria Amministrativa, dopo 30 anni di conduzione da parte della espertissima Gianna Riccò abbiamo avuto l’ingresso di Maria Paola Martinelli, che ringrazio sentitamente e personalmente perchè ha sopportato i modi bruschi di comunicarle le mie osservazioni (spero giuste o giustificabili) con intelligenza e anche lei ponendosi in ascolto di quanto cercavo/cercavamo di suggerirle per crescere insieme con noi nella conduzione amministrativa del Club.

Buon proseguimento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le donne rotariane…. una chat che è il vero governo “ombra” del club …. grazie a loro si concerta e si organizza con la leggerezza che solo le donne intelligenti possono saper trovare…. come dice Voulla la moglie di Gas (nel Grasso grosso matrimonio greco: “cara lascia pure che l’uomo faccia “il capo” l’importante è che tu sia “il collo”.

Tesoriere, Prefetto,  Segretario…. parto da Maurizio tesoriere e proseguo con Barbara prefetto, perchè loro continueranno con Fulvio.
Maurizio non so come testimoniarti la mia riconoscenza e l’affetto per avermi fiancheggiata e guidata con le tue occhiate velocissime, ma molto molto eloquenti. Con la tua efficienza e con la tua perizia professionale. Un pezzettino di cuore lo lascio a te….
Barbara, reciprocamente sconosciute, credo di avere fatto una delle scelte migliori che “la pelle” abbia mai potuto trasmettermi…. infaticabile, inarrestabile, coscenziosa, economa, ma creativa e con mille risorse operative ed estetiche che hanno sempre reso le nostre serate sobrie, ma accoglienti, gradevoli, rilassanti …. un altro pezzettino di cuore è per te.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salvo il segretario me lo segnalarono e consigliarono una sera alla Secchia Rapita, (ho ancora il dubbio che lo fecero per fargli uno scherzo, per osservare di lontano sua reazione, poi la cosa invece andò in porto).

Io non avevo neppure idea di chi fosse fisicamente…. beh probabilmente lui avrà un altro punto di vista da esporre, ma stasera espongo io e dico che benedico chi mi segnalò Salvatore “nomen omen” veramente in tutto e per tutto sia come operatività sia come consigli di “politica sociale e/o associativa” in particolare per una focosa irruente come la sottoscritta…. due pezzetti di cuore per te.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alla mia famiglia tutto il mio cuore. Non sono stati invadenti (frase ironica la può comprendere solo uno), ma non mi hanno neppure ostacolata anzi credo oppure spero, di avere reso un briciolo orgogliosi anche loro….

Penso infatti di avere conosciuto sì un po’ meglio molti di voi, ma anche di essermi fatta conoscere meglio da chi ha voluto guardare in profondità sotto questa “spessa armatura”…. e che sia risultato che ho cercato di affrontare questa esperienza con il massimo di trasparenza, senso di responsabilità e rispetto possibili. Perchè queste secondo me sono le caratteristiche principali di un rotariano da cui poi discendono facilmente tutte le altre…
Grazie a tutti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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