7 ottobre 2016
I disturbi dello spettro autistico sono al centro di molte iniziative, nel mondo e in Italia, tutte volte a conoscere meglio questa malattia e a contrbuire
Il primo ospite relatore non poteva essere che lui: Gialuca Nicoletti.
Giornalista ma anche personaggio eclettico, impegnato, fuori dal coro, stanchissimo e pensieroso si è speso fino all’ultimo grammo di energia con noi, illustrandoci il docufilm “Tommy e gli altri” che sta finendo di montare e che ha realizzato completamente avvalendosi dei fondi ottenuti attraverso il meccanismo del crowdfunding.
Il docufilm prende il nome da suo figlio, Tommaso, autistico e ora maggiorenne quindi socialmente ancora più problematico agli occhi del sistema, lui come gli “altri”, gli altri disabili cronici che insieme alle loro famiglie mostrano, attraverso i fotogrammi realizzati, le loro storie di speranza, delusione, giorni spensierati, fregature e frustrazioni.
Nicoletti ci ha mostrato tre trailer del docufilm, girato avvalendosi del massimo della tecnologia disponibile e grazie al lavoro di ottimi professionisti nel campo della regia e delle riprese, nonostante il costo estremamente contenuto.
Sui trailer ci ha spiegato “voce e corpo” quello che sta vivendo lui, suo figlio Tommy e “gli altri”.
Accompagnato da Erika Copelli, presidente Aut Aut Modena è stato corredato dall’intervento del dott. Fabrizio Starace, direttore del dipartimento di salute mentale dell’Ausl di Modena, che ci ha anche ricordato anticipandocela, la settimana modenese “MAT”, ormai alla sua 4′ edizione.
Nicoletti ha davvero catturato il silenzio, l’attenzione e il rispetto dei soci che lo hanno ascoltato durante la conviviale.
Il nostro contributo al suo docufilm è un’inezia rispetto l’energia, la vita proprio, che donne e uomini come Nicoletti spendono per aprire i nostri occhi e le nostre orecchie, raccontando con coraggio le loro storie.
