17/01/2023
Organizzato dal Club di Sassuolo che ha presentato, come gradito ospite, al folto pubblico di soci e ospiti, la Dr.ssa Lucia Morselli Amministratore Delegato di Acciaierie d’Italia S.p.A.
Il Presidente del Club Sassuolo, Francesco Melandri ha salutato gli ospiti presenti tra cui le alte cariche rotariane, Governatore Distrettuale Luciano Alfieri, Past Governor Mario Baraldi, Assistente al Governatore Eugenio Boni, Presidente Rotaract Anna Berta Dallari Bondanini. Presente anche l’Assessore all’Istruzione del Comune di Sassuolo Alessandra Borghi.
La serata è proseguita con l’intervista alla Dr.ssa Morselli da parte di Ettore Tazzioli, Direttore responsabile di TRC e direttore editoriale del gruppo TRMedia.
La Dr.ssa Morselli ha ricordato con affetto i trascorsi scolastici modenesi, e la laurea in Matematica (con tesi in matematica teorica, ha tenuto a precisare) all’Università di Pisa.
Importante per lei è stato fare (avendone la possibilità) quello che le piaceva: dopo un breve periodo dedicato all’insegnamento della sua materia d’elezione (per rilassarsi ammette di leggere ancora alcune pagine di matematica teorica) ha deciso di non proseguire nella carriera universitaria, ma ha virato decisamente verso la carriera di manager.
Nel suo lavoro ha sempre cercato di avere contatti diretti e personali, utili anche a smontare i “miti sul manager mostro” che spesso sorgono nell’ambiente, soprattutto se associati a pregiudiziali di genere. Ammette che le personalità di spicco sono di una semplicità disarmante e affascinante e che personalmente lei diffida di quelle che ha definito “mezze calzette”.
L’argomento quote rosa per Morselli è un falso problema, le suscitano ilarità: competenza e risultati distinguono chi è capace e chi no.
Anche i pregiudizi sull’italianità sono favole metropolitane per Morselli. Essere un manager capace, competente e performante rende indistinguibile e ininfluente,in ogni parte del mondo, la provenienza, la nazionalità.
Parlando di imprese e nello specifico di acciaio, in un mondo in cui la plastica la fa da padrona, l’acciaio resta sempre una produzione imprescindibile: ricorda per esempio le lattine, le “scatolette di latta” che appaiono cose semplici agli occhi dei più mentre sono fatte di un acciaio anche molto raffinato e di complicata produzione.
In Italia produrre acciaio è di rilevanza fondamentale anche perché lo sappiamo produrre con competenza e qualità. Purtroppo secondo Morselli quello che “tormenta” la produttività in Italia sono la burocrazia asfissiante e la politica che rallenta decisioni proiettate nel futuro. Le imprese invece sono al centro della vita sociale ed economica di un Paese e sono espressione di libertà, centrali per la società di riferimento.
Acciaierie d’Italia sono il più grande gruppo europeo di produzione d’acciaio. E’ molto orgogliosa anche di avere “creato” la loro denominazione e il logo, così come ricorda di avere creato nome e logo di SKY quando ha lavorato nell’industria televisiva.